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Area di Crisi Industriale Complessa

Un’ area di crisi semplice, accanto a quella complessa Val Vibrata – Val di Tronto Piceno, l’orientamento è di chiederla al Ministero per le zone in cui ricadono i comuni di Giulianova, Morro D’Oro, Notaresco e Mosciano. E’ quanto scaturito dalla riunione dell’OPES – Osservatorio Provinciale per l’ Economia e lo Sviluppo - istituito in Provincia, che si è riunito il 29 giugno scorso alla presenza del Vice Presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli.

Per quanto riguarda l’ Area di crisi industriale complessa Val Vibrata – Val di Tronto Piceno entro la fine del 2016 INVITALIA – soggetto attuatore del progetto -, bandirà una manifestazione di interesse per “misurare” l’ attenzione e l’ interesse delle Aziende; a dicembre si dovrebbe poi procedere alla firma dell’ Accordo Quadro con le Regioni ed a febbraio del 2017 dovrebbero essere emanati i primi bandi.

Al finanziamento del Governo, non ancora quantificato ma si auspica sia sui 20 milioni di euro, si affiancherà quello della Regione Abruzzo che ha stanziato 23 milioni di euro per le aree di crisi; è probabile che la Regione riuscirà ad implementare l’ assegnazione di ulteriori 4/5 milioni di euro.

Le prime misure Regionali al sostegno del mondo produttivo riguarderanno:
ricerca, innovazione e credito.

Il nodo del credito, l’ accesso al credito, è il primo dei punti che rilevano gli imprenditori; il Vice Presidente Lolli ha ipotizzato un progetto pilota che faccia incontrare il sistema del credito ed i Confidi strutturati con un intervento del Fondo Centrale di Garanzia.
Altro tasto dolente rilevato dal Presidente dell’ Api Teramo ing. Alfonso Marcozzi, i tempi, sempre troppo lunghi che spesso compromettono la realizzazione degli interventi; fra le proposte formulate dal Presidente Marcozzi c’è la necessità di rivolgere un’attenzione particolare alle attività formative, che devono essere ad altissimo livello considerata la rivoluzione in atto nel digitale, tempi certi e certa entità delle provvidenze e riconvertire luoghi esistenti, come il Centro Fieristico di San Egidio, per farlo divenire un laboratorio di servizi avanzati – marketing, comunicazione, design, internazionalizzazione – che possa essere utilizzata da tutte le imprese; luogo di contaminazione di idee.

Il Presidente della Provincia avv. Renzo Domenico Di Sabatino ha raccolto le necessità che oggi sono emerse; ha motivato il Gruppo di Lavoro ad aggiornare il documento da far pervenire ad INVITALIA per far percepire ancora meglio la situazione ed i bisogni del nostro territorio ed, a conclusione della riunione, ha invitato tutti i portatori di interesse della Provincia di Teramo a fare sistema.

Il documento elaborato dal Gruppo di lavoro sarà trasmesso poi alle organizzazioni presenti nell’ OPES per condividerlo o proporre variazioni/integrazioni.

Per maggiori informazioni oltre a poterVi rivolgere all' Associazione (rif. Maurizio Tini) è possibile scaricare tutta la documentazione dal sito ufficiale del progetto, cliccando sull'immagine: