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Verso esaurimento risorse 2013 ASPI a lavoratori sospesi

Dal sito COLACI'S BLOG di Francesco Colaci

Si richiama l’attenzione sul sotto riportato messaggio dell’Inps per segnalare che si va verso l’esaurimento delle risorse finanziarie previste per il 2013 con cui si liquida l’indennita’ Aspi ai lavoratori sospesi con relativo blocco delle domande .

Messaggio 28 novembre 2013, n. 19436

Ai sensi dell’articolo 3, comma 17 della legge 28 giugno 2012, n. 92 – al fine dell’erogazione della prestazione ASpI ai lavoratori sospesi per crisi aziendali o occupazionali – è stato riconosciuto un finanziamento pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014, 2015.

L’Istituto provvede al costante monitoraggio della spesa e fornisce report periodici ai Ministeri vigilanti (cfr. circolare INPS 14 marzo 2013, n.36, punto 2.).

A seguito dell’ultimo monitoraggio effettuato sull’importo impegnato e potenzialmente erogabile sulla base delle dichiarazioni inserite dagli Enti bilaterali e dalle aziende nel sistema di gestione delle sospensioni dei lavoratori, è emerso il rischio del raggiungimento del limite di budget previsto ai sensi della disposizione citata.

Si è così reso necessario avvisare gli Enti bilaterali e le aziende che gestiscono le sospensioni – attraverso un messaggio contenuto sia nella home page dell’applicazione di acquisizione delle domande sospesi, sia al momento della esposizione dei dati aziendali – che, ferma restando la possibilità di continuare ad inserire le dichiarazioni di sospensione, i pagamenti potranno essere effettuati solo fino al raggiungimento del finanziamento disposto dalla norma.

Per consentire il completamento puntuale del monitoraggio sul residuo del fondo destinato a tale prestazione le nuove domande pervenute e non ancora acquisite in DSWeb, momentaneamente non possono essere scaricate sugli archivi di procedura, e sono stati momentaneamente bloccati i pagamenti, con la sola eccezione della sistemazione relativa alla casistica degli apprendisti sospesi le cui domande sono già presenti in procedura.

Inoltre per le domande di questa tipologia si è provveduto a modificare le elaborazioni di pagamento in modo tale da impostare a “N” il campo “Permane DS” ad ogni pagamento.

Pertanto per effettuare un ulteriore pagamento di tali prestazioni l’operatore dovrà variare in “S” il valore di tale campo; in tal modo, peraltro, sarà possibile verificare l’avvenuta ricezione dei rendiconti aziendali relativi ai periodi di ripresa attività lavorativa prima di effettuare un nuovo pagamento.