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CCNL Uniontessile Confapi rinnovo del 12 ottobre 2016

Il 12 Ottobre è stato siglato, tra Uniontessile-Confapi e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, l’accordo di rinnovo contrattuale 2016-2019.

Riguarda più di 120mila lavoratori di circa 6.300 piccole e medie imprese dei settori tessile, abbigliamento, moda, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennelli, occhiali, giocattoli. L'ipotesi di accordo prevede un aumento medio sui minimi di 75 euro per il tessile- abbigliamento, che verrà distribuito in tre tranches a partire da Aprile 2017; la seconda e la terza rispettivamente a Marzo 2018 e a Gennaio 2019. “Siamo riusciti a chiudere un contratto innovativo - sottolinea Patrizia Borgheresi, Presidente di Uniontessile Confapi - in un comparto che, più di tanti altri, soffre ancora della crisi internazionale e della concorrenza dei Paesi emergenti”. Il CCNL Uniontessile Confapi intende infatti rilanciare il Made in Italy nella sua pienezza, promuovendo il reshoring, ossia il rientro in Italia delle produzioni temporaneamente delocalizzate. A tal fine, il rinnovo contrattuale lancia nuove azioni volte ad una più efficace gestione della flessibilità degli orari e degli strumenti del mercato del lavoro, unitamente a programmi di formazione continua di settore per sviluppare le professionalità tecniche dei lavoratori della filiera.